martedì 27 ottobre 2009

Superare i filtri anti-p2p (Bypassarli & Aggirarli)


Alcuni provider internet applicano specifici filtri per limitare o eliminare del tutto il traffico dei loro utenti verso le reti di filesharing. Ciò rende di fatto inutilizzabili programmi come Emule, uTorrent e simili. Vediamo cosa fare per superare o almeno tentare di aggirare questi famigerati filtri Anti-P2P. Ma ci sarebbe da discutere moltissimo su questa questione con un blog solo a tal fine, per tanto vi forniremo oltre algli articoli postati, alcune guide per aggirare & arginare il problema dei filtri per ciascun operatore, assieme a trucchi, liste di porte da provare (testate e non), metodi innovativi, video dimostrativi e quant'altro trovi testimonianza attraverso chi sperimentandole ha avuto dei risultati. Già di per se utilizzare client p2p che contengono il protocollo di offuscamento aiuta moltissimo, per tanto bisognerebbe utilizzare questi programmi, vedi ad esempio eMule, Lphant, etc... Ma vedremo il modo di fornirvi assistenza anche per i client BitTorrent che invece non c'è l'hanno, non solo per i client eDonkey, quindi tranquillizatevi! Per chi usa Alice adsl i problemi son minori dal momento che.. non è che non filtri per niente come molti dicono, ma al contrario, lo fa solo in alcune ore del giorno e non dappertutto, in alcune zone si sente meno in altre di più, per questo i pareri sono discordanti. Le ore più penlizzate sono quelle che vanno dalla fascia oraria delle 8.00 fino alle 12.00, infatti la sera si può benissimo notare un incremento della velocità. Comunque alcuni accorgimenti possiamo addottarli ugualmente, come nella seguente guida che anche se prende come riferimento eMule (dal omento che è quello più utilizzato, spece per il protocollo di offuscamento, necessario a tal fine), si può benissimo applicare anche ad altri e in special modo proprio a quelli che anno questa benedizione, come Lphant fornitovi dalle versioni sucessive alla 2.00 fino all'ultima (attendibile intendo) 3.51.


Aggirare i filtri p2p con client eDonkey




Il programma che useremo nell'esempio in questo caso è
eMule (
dalle versioni provviste di protocollo di offuscamento).

Cominciamo una breve introduzione.

Perché i filtri?

I providers internet acquistano la banda in pacchetti e la suddividono tra tutti i loro clienti. Se questa banda è poca o è divisa tra troppi abbonati gli utenti possono avvertire sensibili rallentamenti nelle loro attività in rete, questo fenomeno è particolarmente accentuato nelle ore della giornata maggiormente trafficate. Non è un segreto il fatto che oggi più del 60% del traffico globale su internet è prodotto da applicazioni di filesharing. Dal momento che i programmi P2P fanno un uso decisamente intenso della banda disponibile alcuni provider hanno pensato di limitare questo traffico al fine di permettere agli altri utenti di svolgere in maniera agevole attività “normali” quali la navigazione sul web. Questi limiti sono solitamente realizzati con appositi filtri in grado di rilevare il tipo di traffico e bloccare, se necessario, i pacchetti delle reti di filesharing. Questa pratica atta a preservare un adeguato QoS (Quality of Service) per tutti gli utenti di fatto limita l’uso dei software P2P fino al punto di renderli quasi inutilizzabili.

Chi viene penalizzato?

Le vittime di questi famigerati filtri sono gli utenti ADSL abbonati con alcuni provider secondari o che comunque non dispongono di sufficiente banda per garantire un adeguato servizio a tutti i loro utenti. In pratica pagando di meno c’è un elevato rischio di incorrere in questo problema. C’è da dire che spesso i suddetti filtri sono applicati solo in determinate ore della giornata (solitamente 08-24). Che io sappia questo problema riguardava in passato gli utenti Libero/Infostrada e al momento affligge pesantemente tutti quanti abbiano scelto Tele 2. In particolare forum e siti sono strapieni di utenti Tele2 letteralmente “imbestialiti” contro questa politica atta a limitare la libertà di utilizzare la propria linea come, quando e quanto si vuole. In fondo è inutile acquistare una linea da 7 megabit o più se poi posso sfruttarla appieno solo di notte no?

Quali svantaggi per gli utenti filtrati?
Cosa significa avere dei filtri anti-p2p sulla propria linea? Quali problemi comportano?
ID Basso con i server: Nonostante le porte del router e del firewall siano aperte non si riesce ad accettare connessioni dall’esterno. Questo provoca un ID basso con relativa limitazione nel numero di fonti a cui possiamo accedere.
Kad Firewalled: Discorso analogo al Low ID con i server. Risultiamo comunque firewalled e non siamo in grado di accettare connessioni da altri utenti. Continue disconnessioni da Emule e da Internet Velocità estremamente basse Va da se che con queste limitazioni l’uso dei programmi P2P è praticamente impossibile, almeno nelle ore della giornata in cui i filtri sono attivi.



Come aggirare i filtri anti-P2P
Non tutto è perduto, esistono metodi per provare a risolvere il problema. Ho scritto “provare” perché a quanto pare non c’è una soluzione perfetta valida per tutti dal momento che le limitazioni cambiano da provider a provider. Seguite i metodi proposti sequenzialmente fino a quando riuscirete a notare un miglioramento.

Metodo 1: Cambio porte
Alcuni filtri semplicemente bloccano il traffico verso le porte più utilizzate dai programmi di filesharing. Per evitarli basterà quindi scegliere porte di comunicazione diverse da quelle standard.
Da Emule aprite il pannello delle Opzioni e poi la scheda Connessioni, nella sezione Porte del Client scegliete porte qualsiasi comprese tra 10000 e 65535.
Se ancora non dovesse andar bene provate a cambiare ancora questi valori.
In realtà questo metodo sembra avesse portato benefici fino a qualche tempo fa, ora molti dei filtri utilizzati sono più “furbi” e non si limitano a controllare il traffico su determinate porte.

Metodo 2: Limitare il numero di connessioni
Dal momento che i programmi P2P aprono generalmente un grande numero di connessioni contemporaneamente possiamo provare a limitare questi valori sperando che in tal modo non scatti il blocco.
Dal pannello delle Opzioni, scheda Connessioni, impostate le Fonti Massime per File a 200 e come Limiti di Connessione (connessioni massime) il valore 100.
Dopodiché aprite la scheda Opzioni Avanzate ed impostate 20 come numero di connessioni ogni 5 secondi e 6 come numero massimo di connessioni parziali aperte.

Metodo 3: Abilitare l’offuscamento del protocollo

Il metodo di filtraggio più infido si basa sul controllo del protocollo utilizzato. In pratica ogni pacchetto di dati trasferito in internet contiene una intestazione in cui viene specificato il tipo di protocollo utilizzato. Questo dato è importante affinchè il programma che lo riceve sappia come utilizzarlo.
I filtri di nuova generazione identificano i pacchetti scambiati con i principali protocolli delle reti P2P e li bloccano.
Le recenti versioni di eMule prevedono a tal proposito una funzione in grado di “nascondere” il protocollo utilizzato. Se non sei in grado di riconoscere il tipo di pacchetto che sto trasferendo allora non potrai bloccarlo.
Per attivare questo offuscamento in eMule dovete accedere al pannello delle Opzioni, sezione Sicurezza. Mettete il segno di spunta alla voce Attiva l’Offuscamento del protocollo. Cliccate su applica ed infine su OK e riavviate eMule.

Per motivi di retrocompatibilità l’offuscamento non è utilizzabile con il traffico UDP della rete KAD. I filtri più evoluti ed aggressivi rilevano questo tipo di traffico e si attivano comunque sulla vostra connessione. Quindi, nel caso in cui anche abilitando l’offuscamento non rilevate miglioramenti sarete costretti ad abilitare l’opzione successiva (Permetti solo connessioni offuscate) e al limite disabilitare completamente l’accesso alla rete Kad (Opzioni>Connessione e togliere il segno di spunta a Rete Kad).
Avrete molte meno fonti ma almeno riuscirete ad usare eMule in maniera accettabile.


Stessa cosa per Lphant!!!



NB
Per quanto riguarda i Torrent potete trovare informazione su come aggirare filtri e blocchi non solo sulle guide scaricabili sotto, ma alla seguente sezione del nostro blog, oltre che trovare vari articoli di sicuro interesse sulle "News".



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